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Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci di Torino

AMA Gramsci - Ask Me Anything Gramsci

AMA Gramsci è il progetto della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci di Torino che combina intelligenza artificiale e archivi storici, con l’obiettivo di creare un prototipo avanzato per la fruizione archivistica.

Grazie a un motore di ricerca basato sull’Intelligenza Artificiale, il progetto rende accessibili e fruibili centinaia di documenti, trasformandoli in una narrazione coinvolgente e su misura per diverse tipologie di utenti. DM Cultura è partner tecnologico del progetto, tra i vincitori delle Linee guida per la trasformazione digitale in ambito culturale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’intelligenza artificiale al servizio degli archivi

AMA Gramsci è il progetto per la valorizzazione del patrimonio gramsciano attraverso l'Intelligenza Artificiale, un'iniziativa rivoluzionaria che renderà accessibili e coinvolgenti i documenti d'archivio. Il percorso intrapreso, porterà alla creazione del primo prototipo di motore di fruizione archivistica tramite Intelligenza Artificiale a partire dai fondi archivistici “Ezio Bosso” e “Circolo culturale Arturo Toscanini”, di cui sono in corso i progetti di digitalizzazione, e in connessione con il Fondo di Michele Straniero. Un sistema “intelligente” che, allo stesso modo di un archivista, conosca il contenuto dei documenti e li presenti in una narrazione coerente, ingaggiante e fruibile a diverse categorie di pubblico.

AMA Gramsci introduce un agente conversazionale basato su IA, integrato con sistemi di gestione archivistica esistenti. Questo agente intelligente elabora i contenuti dei documenti selezionati dai fondi archivistici. L’obiettivo è restituire informazioni in modo preciso e personalizzato, creando un digital storytelling che valorizzi il potenziale narrativo dei materiali archivistici.

Formazione per un cambiamento culturale

Accanto allo sviluppo tecnologico, AMA Gramsci promuove un ciclo di incontri formativi dedicati ai professionisti del settore culturale. Questo programma ambizioso mira a integrare le tecnologie digitali nei processi lavorativi quotidiani, potenziando le competenze degli operatori e ottimizzando l'uso delle tecnologie generative. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, destinato a trasformare competenze e metodologie operative all’interno della Fondazione e degli enti partner. I partecipanti hanno acquisito competenze per addestrare il motore di IA, affinché diventi sempre più aderente ai contenuti specifici degli archivi. Inoltre, il programma ha favorito un’evoluzione culturale verso il digitale, rafforzando l’atteggiamento positivo nei confronti della tecnologia e migliorando le competenze di chi lavora a stretto contatto con il patrimonio culturale e il pubblico.